Buone ragioni per fare sport: 2° parte
19.05.2016

Sapevate che fare sport migliora il rendimento scolastico? Un recente studio pubblicato sugli Annals Journal of Health Promotion, condotto su 2700 studenti canadesi, ha confermato questa teoria: l’attività fisica migliora la capacità di concentrazione, il livello di attenzione e di autocontrollo. Infatti i giovani atleti sembrerebbero avere voti più alti della media, si diplomano in meno tempo e con meno assenze.
Alla classica obiezione dei genitori: “lo sport sottrae tempo ai compiti”, la ricerca risponde con i numeri: il 48% dei giovani che fanno sport si dedica allo studio a casa 3 ore in più a settimana rispetto a chi non svolge nessuna attività al di fuori delle lezioni. “Le ricerche effettuate attraverso scansioni del cervello hanno evidenziato un aumento del volume dell’ippocampo, la zona del cervello associata a memoria e apprendimento, nelle persone sottoposte ad esercizio fisico” – commenta Giampietro, nutrizionista e medico dello sport. “Una ricerca condotta dall’Università dell’Illinois su bambini di 9-10 anni pubblicata sulla rivista online Plos One ha misurato in modo diretto la capacità di memoria e di apprendimento degli alunni: è emerso che i bambini in gran forma fisica riuscivano a memorizzare più facilmente nomi di città e di altri posti e la loro posizione su una mappa, rispetto a bambini in condizioni di scarsa forma fisica. I risultati sembrerebbero protrarsi nel tempo: uno studio dei ricercatori del King’s College di Londra sostiene, ad esempio, che chi fa sport regolarmente fin da bambino mostra una migliore memoria, attenzione e capacità di apprendimento dopo i 50 anni di età rispetto a chi non ha fatto movimento in modo regolare negli anni” – conclude l’esperto.
E mentre si studia cosa c’è di meglio di una merendina per ricaricarsi? Le merendine infatti sono prodotti caratterizzati da un modesto contenuto di calorie, vanno dalle 110 delle più semplici fino alle 180-200 delle più ricche, e coprono in media tra il 6 e il 7% della quantità di energia raccomandata ogni giorno a bambini e ragazzi. “Per i ragazzi che fanno sport – aggiunge Giampietro – le merendine possono rappresentare una valida alternativa in sostituzione dei cosiddetti integratori energetici, da consumare prima e/o dopo l’allenamento.”