Quali sono i 4 errori da evitare a merenda?
1. Saltare la merenda. Niente di più sbagliato: saltare i pasti per restare in forma non è una buona pratica e non aiuta a dimagrire.
“Saltare colazione o merenda non aiuta a dimagrire o a generare sensazioni di benessere; la perdita di peso è legata, piuttosto, alle porzioni consumate e al livello di attività fisica”
ci spiega la biologa e nutrizionista Valeria Del Balzo
2. Fare una merenda ricca e abbondante. La merenda deve essere uno spuntino con un apporto calorico che non dovrebbe superare il 10% del fabbisogno giornaliero (150-200 calorie). Se il bambino dovesse arrivare spesso molto affamato all’ora della merenda bisogna cercare di capirne il motivo: ha fatto una colazione adeguata? Ha consumato il pranzo? Fa molta attività fisica? E’ importante infatti valutare porzioni, apporto energetico dei singoli alimenti e stili di vita del bambino.
3. Fare sempre la stessa merenda. Un altro errore da evitare legato alla merenda è la routine. E’ molto importante variare e far fare ai nostri bambini una merenda equilibrata. Frutta, frullati, una fettina di torta fatta in casa, una merendina dolce da forno, un piccolo panino: tutte alternative valide o da combinare insieme a seconda delle necessità.
4. Merenda uguale per tutti i bambini. Uno degli errori più comuni a merenda è credere che possa essere uguale per tutti. Sbagliato: la merenda cambia da bambino a bambino e di giorno in giorno. Sport, movimento, stile di vita sono tutti fattori che incidono enormemente sul fabbisogno energetico di un bambino (come anche di un adulto). Se nostro figlio fa sport in maniera regolare e intensa la merenda potrà essere più ricca. Contano gli orari e dove si fa merenda (non tutte le merende sono pratiche e igienicamente sicure da trasportare). E poi oltre il semplice valore nutritivo ci sono il gusto e le scelte personali del bambino (che va accompagnato nel percorso di consapevolezza e autogestione anche a merenda).
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