Le merendine di domani? Sempre più etiche e sostenibili
08.11.2017

Rappresentano un quinto del comparto dei prodotti da forno, con 1 miliardo di euro di fatturato. Le merendine conquistano un primato poiché sono senza dubbio il settore che investe di più in ricerca e sviluppo: si progettano non solo tenendo conto dei gusti dei consumatori ma anche le loro esigenze etiche e di salute, e sono sempre più rispettose dell’ambiente.

Le merendine di domani vengono progettate non solo con meno grassi, zuccheri e sale, ma addirittura con ingredienti dal diverso impatto metabolico (per adeguarsi al diverso indice glicemico dei consumatori) o con maggiore presenza di fibre integrali o di ingredienti biologici o glutenfree.

Gli investimenti in R&S per la progettazione dei nuovi prodotti e il miglioramento di quelli già a scaffale, raggiungono (e a volte superano) in media, ogni anno, il 2% del fatturato, prendendo in esame i bilanci delle principali aziende del settore.

Dati Iri alla mano negli ultimi 2-3 anni ben 4 italiani su 10 (37%) hanno cambiato le scelte di acquisto sulle merendine puntando sempre più su prodotti innovativi legati al filone salutistico, di alta qualità, bio, solidali. Numeri confermati da una recente ricerca AIDEPI/DOXA secondo la quale per il 68% degli italiani le merendine sono un prodotto sempre al passo con i tempi e con le esigenze dei consumatori moderni. E ancora: il 63% considera le merendine un prodotto pratico e buono con cui fare merenda in ogni occasione. Infine ben 4 su 10 circa 20 milioni di persone, tra i desiderata sulle merendine chiedono all’industria dolciaria di continuare a investire nell’innovazione di processo e prodotto.