L’impegno dell’industria dolciaria per migliorare i prodotti
16.05.2018

Aidepi presenta, insieme al Ministero della Salute, i risultati di un impegno decennale di responsabilità nella produzione di alimenti di largo consumo

Dolci con più fibre e con meno zuccheri, grassi saturi e sale. E senza acidi grassi trans. E ancora, etichette più chiare, porzioni ridotte e scelte di marketing “responsabili”, come la rinuncia alla commercializzazione dei prodotti attraverso il canale dei distributori automatici nelle scuole. Su questi assi si concretizza l’impegno volontario per la riformulazione dei prodotti dolciari assunto dalle aziende associate ad AIDEPI, l’associazione di Confindustria che riunisce le Industrie della Pasta e del Dolce Italiane e che, con 130 aziende aderenti e 18 miliardi di euro di fatturato, rappresenta l’80% del mercato del dolce e della pasta ed è ambasciatore del gusto e espressione della qualità e della tradizione italiana nel mondo, con 5,8 miliardi di merci esportate, pari al 19% di tutto l’export alimentare italiano.

È la risposta sul campo delle aziende dolciarie ad un consumatore sempre più consapevole nel pretendere prodotti sempre più equilibrati senza però rinunciare a gusto e piacevolezza.

L’impegno di AIDEPI per la riformulazione dei prodotti e l’etichettatura nutrizionale volontaria è iniziato oltre 10 anni fa, con l’adesione al programma Nazionale “Guadagnare Salute”, ed è stato condiviso con il Ministero della Salute in un documento che ha fissato al 2017 tempistica e risultati attesi da questo percorso di responsabilità, che ha l’obiettivo di migliorare ulteriormente prodotti e confezioni, in particolare quelli destinati ai bambini nella fascia di età 3-12 anni, e favorire consumi più consapevoli attraverso una maggiore informazione e sensibilizzazione del consumatore.

Questo percorso ha trasformato una fetta significativa di alimenti “quotidiani” come biscotti, cereali da prima colazione, merendine, crackers e gelati in prodotti più innovativi e nutrizionalmente migliori rispetto a qualche anno fa.

Così Paolo Barilla, presidente di AIDEPI: “Siamo consapevoli che l’attività di un’impresa deve essere sempre più collegata al benessere di tutte le persone, aiutandole a vivere meglio e portando ogni giorno nella loro vita la gioia del mangiare bene e sano. Questa consapevolezza ci ha portato – come industria italiana del dolce – a investire oltre 100 milioni di euro nel percorso decennale di miglioramento della qualità nutrizionale dei nostri prodotti. E il nostro impegno non si ferma  qui. Come AIDEPI vogliamo avere un ruolo propulsivo nello sviluppo di una cultura imprenditoriale socialmente responsabile, anche per ‘trainare’ sul sentiero delle buone pratiche tutto il settore dolciario”.