Merenda: con le alte temperature meglio dolce o salata?
22.07.2020

“Meglio evitare cibi fritti o troppo grassi, o bevande troppo fredde e gassate o dolci, di cui spesso in estate si abusa. Se si è in montagna e serve reintegrare energie dopo gli sforzi è preferibile portare con sé nello zaino una merenda dolce confezionata, digeribile e ricca di energia, oppure dei biscotti”. A parlare è la dottoressa Valeria Del Balzo, biologa nutrizionista, che ci aiuta a capire quale sia merenda migliore da scegliere in estate.

Quindi dolce o salato? Sarebbe preferibile alternare, come conferma Michelangelo Giampietro, nutrizionista e medico dello sport: “Via libera alle merende soffici, ma senza dimenticare quelle più consistenti ricordandosi che masticare a lungo predispone a una digestione più agevole aumenta il senso di sazietà. Ed è importante che i ragazzi provino anche cibi di diversi sapori e consistenze per educare i loro palati e abituarli alla varietà alimentare”.

Dallo studio Doxa – Unione Italiana Food è emerso come in sei famiglie italiane su dieci (60%) gli adulti mangiano le stesse merendine dei propri bambini. Mentre in quasi una famiglia italiana su due (40%) genitori e figli mangiano merendine diverse, soprattutto quando in casa ci sono bambini più piccoli (2-5 anni).

Con l’età adulta il consumo di merendine degli italiani si attesta a due volte a settimana, in linea con le indicazioni nutrizionali che vedono nella merendina una corretta alternativa per la merenda degli italiani. Gli “habitué” delle merendine sono soprattutto under 35: le consumano infatti il 70% dei Millennials. Seppur con più moderazione (1-2 volta a settimana), le scelgono però anche i 35-54enni, ovvero la generazione cresciuta con il boom delle merendine.