Merenda in vacanza: rigida o flessibile?
20.08.2014

Vacanza anche a tavola ma senza eccessi. Ecco tutti i cibi da evitare

Meglio frutta e pochi grassi – Vacanza non è solo sinonimo di relax ma anche di rottura della routine e di pasti consumati con gusto e piacere. Ma come evitare che diventino una maratona alimentare poco sana, soprattutto per i più piccoli? Se i nutrizionisti sono concordi nel promuovere in estate un maggior consumo di frutta e verdura, ecco cosa è meglio non mangiare per non correre rischi inutili.

Meglio evitare cibi poco cotti, frutta che non si possa sbucciare, salse, creme di produzione artigianale (non potendo sapere come sono state preparate e con quali ingredienti), ghiaccio e acqua non imbottigliata o ben sigillata, cibi fritti o troppo grassi – afferma la dott. ssa Valeria Del Balzo, biologa e nutrizionista – In spiaggia no ai cibi venduti dagli ambulanti e ai panini imbottiti con condimenti grassi.” 

 No alle bibite fredde e gassate – Importante anche il capitolo bevande: “Attenzione a non dare bevande troppo fredde e gassate o dolci, di cui spesso in estate si abusa”, ricorda la nutrizionista.  E se siete in una località esotica prima degli 8-9 anni di età dei vostri bambini meglio non sperimentare la cucina etnica, spesso e troppo speziata e piccante, che potrebbe essere poco digeribile.

 No alla merenda H24 – Oltre a mare e montagna, anche le strutture ricettive e i pacchetti “all inclusive” costituiscono destinazioni attraenti… perfette per il relax dei genitori e per il divertimento dei figli. Ma tra una lezione di aerobica e una rilassante seduta a bordo piscina, attenzione ai bambini e al… buffet!

In quei luoghi in cui c’è disponibilità di alimenti 24 ore su 24 – raccomanda la nutrizionista sul sito merendineitaliane – i bambini possono facilmente accedere ad una serie di cibi senza controllo. È importante fare attenzione che non mangino in continuazione e rispettino la distribuzione regolare dei pasti nell’arco della giornata. Anche se si è in vacanza ci si deve sforzare di mantenere i ritmi abituali. Il rischio da evitare è assumere alimenti troppo grassi, con un intake calorico eccessivo, e prendere abitudini scorrette da cui è difficile liberarsi una volta rientrati a casa.”L’invito è dunque alla moderazione e un’attenzione che sia il gusto compromesso fra rigidità e flessibilità.

 Per saperne di più qui il decalogo della merenda in vacanza