La merenda, il pasto più condiviso tra nonni e nipoti
La merenda si conferma il momento più amato dai nonni italiani per stare insieme ai propri nipoti. Secondo l’indagine “Nonni e nipoti a merenda”, commissionata da Unione Italiana Food ad AstraRicerche, il 52% dei nonni prepara più spesso lo spuntino pomeridiano rispetto a pranzo, cena o colazione. Questo pasto diventa così un’occasione preziosa di condivisione e trasmissione dei valori.
Oltre il 31% dei nonni trascorre più di tre ore al giorno con i nipoti, tra giochi, dialogo e momenti di ascolto. Quattro nonni su dieci condividono abitualmente la merenda, rendendola un rito quotidiano di affetto e vicinanza.
Giochi, attività e supporto scolastico: il pomeriggio con i nonni
I nonni non sono solo compagni di merenda: il 63% gioca con i nipoti, il 49% li porta al parco o all’aria aperta, il 36% li segue nei compiti e il 29% partecipa alle attività extrascolastiche. Questi momenti rafforzano il legame intergenerazionale e fanno della merenda un momento privilegiato di ascolto e dialogo.
Merenda e dialogo: un legame che si rafforza
Per il 60% dei nonni la merenda è un’occasione esclusiva per rafforzare la connessione affettiva con i nipoti. Per il 47%, rappresenta anche uno spazio di ascolto e confronto, trasformando lo spuntino pomeridiano in un vero e proprio rituale familiare.
Merenda e nutrizione: un’occasione educativa
I nonni italiani prestano attenzione anche all’aspetto nutrizionale della merenda: il 50% controlla che sia equilibrata e il 30% la considera utile per dare energia ai bambini per le attività del pomeriggio. Inoltre, il 29% la utilizza come momento di educazione alimentare, trasmettendo buone abitudini a tavola.
Tra gli alimenti preferiti dai bambini ci sono: succhi di frutta e spremute (53%), frutta fresca (45%), yogurt (40%), dolci fatti in casa (36%), merendine (30%) e biscotti (30%). I nonni prediligono invece frutta fresca (45%), yogurt (31,5%), succhi di frutta (24,5%) e dolci fatti in casa (18%).
Le merendine preferite di nonni e nipoti
Le preferenze tra nonni e bambini mostrano alcune differenze:
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Nonni: merendine senza farcitura (31%) e a base di pasta sfoglia (27,5%)
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Nipoti: merendine farcite (41%) e a base di pan di spagna (28%)
Merendine base pasta frolla risultano equilibrate tra bambini (21%) e nonni (23%).
La merenda di ieri e di oggi: ricordi dei nonni
Quando erano bambini, i nonni preferivano merende più semplici e casalinghe: pane e olio (35%), dolce fatto in casa (30%), pane e pomodoro (29%). La merenda si consumava prevalentemente a casa (70%) e solo raramente fuori (21%).
Oggi, la merenda dei nonni è più varia e ricca di prodotti pronti, spostandosi dal salato al dolce e diventando un momento di maggiore importanza nella routine quotidiana.
Chi decide cosa mangiare a merenda?
La merenda è spesso una scelta condivisa: il 52% dei nonni decide insieme ai nipoti, mentre il 18% lascia autonomia ai bambini, il 17% segue le indicazioni dei genitori e il 13% decide autonomamente.
Trasmissione di valori e abitudini alimentari
La merenda rappresenta anche un momento educativo: il 96% dei nonni la considera un’opportunità per trasmettere valori e buone abitudini. I valori principali riguardano l’affetto (54%), l’educazione (51%) e l’alimentazione (42%), confermando lo spuntino del pomeriggio come un momento di crescita e legame familiare.