Bambini e influenza: cosa mangiare a merenda?
08.11.2016

I malanni di stagione fanno capolino come ogni anno ed ecco che tante mamme si chiedono quale sia la migliore alimentazione in questi casi. Cosa mangiare a merenda se si ha l’influenza?

L’influenza si combatte anche a tavola – Forse non tutti sanno che l’influenza si può prevenire anche a tavola. Il modo in cui ci nutriamo e i cibi che scegliamo contribuiscono, e non poco, a rendere il nostro organismo più resistente alle aggressioni esterne.

Michelangelo Giampietro, medico dello sport ci da alcuni suggerimenti  – pensati per i più piccoli ma validi anche per gli adulti.

Giuste riserve e nutrienti –  Una buona pratica che i nutrizionisti non si stancano mai di ricordare è quella dei 5 pasti, che diventa una regola in momenti di particolare stress fisico e mentale: i continui sbalzi di temperatura e i picchi di freddo intenso che caratterizzano in modo particolare questa stagione, infatti, fanno la loro parte nell’affaticare l’organismo costringendolo ad un continuo adattamento cardiocircolatorio e metabolico.

In queste condizioni un’alimentazione adeguata può aiutare molto: la prima accortezza da seguire è quella di uscire da casa riposati e nutriti per affrontare la giornata con le giuste riserve di energia e nutrienti, è importante anche per difendersi meglio dalle aggressioni batteriche e virali. Non bisogna far passare troppe ore di digiuno tra un pasto e l’altro per non costringere l’organismo già impegnato nelle mille battaglie quotidiane all’inutile stress di dover attingere alle proprie riserve con il rischio di esaurirle. Uno spuntino in mattinata e uno il pomeriggio – un frullato di latte e frutta, un piccolo dolce da forno confezionato, uno yogurt, un piccolo panino imbottito, un the con 3 o 4 biscotti – possono essere utili in questo senso.

Carboidrati, fibre e minerali – Ma quali alimenti sono consigliati per rafforzare le difese immunitarie e difendersi dai malanni?

“Pensando a un’alimentazione che aiuti, in particolare i bambini, a rinforzare le difese immunitarie spiega il prof. Giampietrooltre alla Vitamina C (contenuta negli agrumi, nei peperoni o nei frutti di bosco), consiglierei di fare il pieno di antiossidanti, che fungono da stimolo sul sistema immunitario e che sono facilmente reperibili in frutta e verdura fresca di stagione, ma anche nell’olio extra vergine d’oliva, nel the verde o nel cacao. Non bisogna sottovalutare lo zinco, contenuto anche nelle carni in generale e i nei legumi. Non devono mai mancare nella dieta dei nostri figli, inoltre, i carboidrati e gli alimenti ricchi di amido (come le farine e i vari cereali) che svolgono una funzione di benessere in generale”.

L’igiene è importante –  Una delle prime cose che c’insegnano da bambini: lavarsi le mani prima di mettersi a tavola. Non è solo una questione di buone maniere ma una  regola igienica, sempre valida, che diventa ancora più importante se si mangia fuori casa e se si vuole evitare di entrare a contatto con i microbi responsabili  di raffreddori e influenza.