Via la tv dalla cameretta dei bambini
13.06.2012

Uno studio della Harakopio University di Atene conferma come avere la tv in camera sia un elemento che predispone i bambini all’obesità.

Il ToyBox Study, che coinvolge 15 Paesi Europei per il triennio 2010-2013 e vede la partecipazione di 11 università, un istituto di ricerca e diversi enti, si propone di identificare quali accorgimenti adottare da parte di famiglia e Istituzioni per scoraggiare gli atteggiamenti scorretti che possono portare all’obesità, già in età prescolare. Alcuni risultati preliminarmente ottenuti da parte di ricercatori dell’Università di Harakopio di Atene sono stati pubblicati sulla rivista Obesity Reviews.

I bambini sono naturalmente predisposti ad amare l’attività fisica e lo sport perché li vedono come un modo per interagire con i loro coetanei e fare amicizia, ma sono anche attirati da cibi e bevande  ad alta densità energetica. Se non vengono adeguatamente stimolati ad uscire, a muoversi, a socializzare ma al contrario sono lasciati per molte ore abbandonati a se stessi,  tendono ad isolarsi  davanti alla tv e sono più inclini a mangiare e bere in continuazione.

Per questo i coordinatori dello studio si sentono di sconsigliare l’uso nella tv  negli asili, che dovrebbero sostituire la visione dei cartoon con attività ludiche di movimento. A casa si raccomanda ai genitori di non concedere ai bambini l’utilizzo della tv nella propria cameretta e comunque di stabilire orari precisi in cui guardarla e non consentire il libero accesso continuativo a dispensa e frigorifero.

Fonte:
Y. Manios. The ‘ ToyBox-study’ obesity prevention programme in early childhood: an introduction. Obesity reviews (2012)13(Suppl.1) 1-2.