Frutta a merenda: cosa mangiare e come proporla ai bambini
05.03.2020

La frutta è un importantissimo alimento nell’alimentazione dei bambini, sempre più spesso i più piccoli non preferiscono mangiarla. I genitori come possono proporla ai propri bambini in modo divertente?

Basta un po’ di fantasia per trasformare la merenda in un allegro frutta party.

Come infatti spiega il prof. Claudio Maffeis, pediatra e nutrizionista “nel caso di un bambino il cui peso è nella norma una merenda può essere composta da un frutto fresco e un alimento a base di carboidrati, tra questi anche una merendina a base di pan di spagna o pasta brioche o pasta frolla, semplice o farcita – senza dimenticare acqua a volontà”.

Anche l’Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell’Adolescente nel menu settimanale di merende divise per quattro fasce d’età (4-6 anni, 7-11 anni, 12-14 anni, 15-17 anni) consiglia innanzitutto che la merenda sia sempre diversa: il nostro corpo infatti ha bisogno di tutti i nutrienti che può ricavare da frutta, yogurt, pane, dolci fatti in casa o confezionati, torte rustiche con verdura, gelati e frullati.

Il planning settimanale di abbinamenti ha il suo caposaldo nella frutta – che va consumata almeno una volta al giorno – e presenta una continua alternanza di alimenti salati e dolci, tra cui le merendine, il cui consumo moderato è promosso in virtù del bilanciamento tra l’apporto nutrizionale, la porzionatura e la giusta gratificazione, perfettamente compatibili con le esigenze di bambini e ragazzi.