Tutti a dieta: è corretto eliminare i carboidrati? La risposta dell’esperto
17.06.2020

Estate. È tempo di caldo, sole e…remise en forme. Molti pensano (sbagliando) di diminuire o peggio eliminare i carboidrati dalla loro alimentazione per facilitare la perdita di peso. Ma è corretto eliminare i carboidrati? Lo abbiamo chiesto al dottor Luca Piretta, nutrizionista presso il Campus Bio Medico di Roma.

Scegliere i carboidrati complessi – Per stare bene il nostro organismo, ogni giorno, deve introdurre nelle giuste proporzioni proteine, grassi, zuccheri, vitamine, sali minerali, fibre vegetali ed acqua. I carboidrati o zuccheri devono essere il primo ed il più importante dei macronutrienti. “Il 45-60% delle calorie totali di una dieta dovrebbe provenire dai carboidrati – spiega il dottor Piretta – Quelli complessi, come l’amido sono i migliori e questo in ragione del loro ridotto indice glicemico”.

“I carboidrati complessi possono diventare il fondamento su cui si basa l’alimentazione anche per coloro che vogliono dimagrire. Ricavare il 60% circa delle energie dai carboidrati significa poter ridurre consistentemente l’apporto di grassi e proteine; ma ciò vuol dire anche seguire un modello alimentare più salutare perché impoverito di grassi, soprattutto saturi, e colesterolo”.

Le diete low carb – “Se si segue una dieta low carb, prosegue il nutrizionista, per definizione si devono aumentare i grassi e/o le proteine; eppure questi nutrienti non possono svolgere le funzioni dei carboidrati, o meglio, quando lo possono fare lo fanno male. Una dieta low carb diventa così iperproteica e alle proteine in eccesso necessariamente viene sottratta la naturale funzione plastica e funzionale per chiedere una funzione energetica. Ciò si verifica producendo un’energia cosiddetta “sporca”, poiché si obbliga l’organismo a smaltire l’eccesso di azoto. Procedendo in tal modo, nel lungo periodo si finisce per intossicare l’organismo. I carboidrati rappresentano, invece, l’energia pulita. Alcuni tessuti come il cervello e i globuli rossi funzionano solo con il glucosio (anche se i neuroni si possono adattare ai corpi chetonici), che deve essere fornito in quantità adeguata”.

Quindi, per stare bene in salute occorre piuttosto rispettare una dieta bilanciata. Solo leggermente ipocalorica, se si vuole dimagrire. Ma soprattutto è importante cambiare stile di vita, adottando un modello non sedentario, praticando sport o semplicemente muovendosi di più.