Alimentazione e salute: 5 pasti al giorno per stare bene
28.09.2021

In occasione della giornata mondiale del cuore che ricorre il 29 settembre, rinnoviamo la raccomandazione di quanto sia importante fare cinque pasti al giorno, non trascurando le due merende, che ci permette di restare in forma e in salute.

La regola del 3+2 – Lo dicono gli esperti: consumare 5 pasti al giorno – 3 principali e 2 merende – fa bene alla salute perché secondo i più recenti studi aiuta a prevenire molte malattie. Chi consuma la stessa dieta ma distribuita su cinque pasti, gode di una salute di ferro: avrà il valore del colesterolo, della glicemia e dell’insulinimia più bassi, una migliore tolleranza al glucosio, meno adiposità e quindi minor rischio di malattie cardiovascolari. Non solo: fare cinque pasti al giorno è consigliato per combattere il diabete, i disturbi metabolici, respiratori e digestivi. Un vero toccasana. Cosa ci costa? Nulla, solo adottare delle abitudini più sane.

Metà mattina e pomeriggio: mai rinunciare alla merenda – Per gli esperti lo spuntino di metà mattina, ad esempio, non deve essere eccessivo per evitare di arrivare al pranzo con meno appetito, ma è utile per un miglior rendimento nelle ultime ore della mattinata. Quello di metà pomeriggio è ancora più importante e deve servire per allontanare atteggiamenti tipici dei giorni nostri, ovvero quella spasmodica ricerca di cibo quando si rientra a casa prima di cena o la voglia di un dolce la sera.

Le merendine, le ricette della nonna in formato monodose – Cosa consumare come spuntino? Il tempo è sempre poco e gli impegni non aspettano. Una scelta sana e comoda è rappresentata dalle merendine confezionate. Si tratta di prodotti che presentano una serie di vantaggi e adattissimi nel quadro attuale: prodotti dolci, monodose, al forno, a base di pan di spagna, pasta frolla, brioche, che sono la riproposizione industriale delle ricette della nonna. Consumare le merendine due volte a settimana, all’interno di una dieta bilanciata, non espone al rischio dell’obesità in quanto sono monodose – ovvero rappresentano un introito calorico ben preciso (e sempre reperibile in etichetta) che va dalle 100 alle 150 calorie con delle buone qualità nutritive, perché a base di farina, latte, uova. Inoltre sono comode da mettere nello zaino per essere consumate secondo necessità, con il vantaggio della sicurezza igienica, dettaglio non trascurabile in era Covid. E, cosa di non poco conto, hanno un gusto dolce che, secondo alcune ricerche, influisce positivamente sull’umore. In salute e in allegria.