Innovazione e gusto a merenda
26.11.2014

Ecco cosa accade quando gusto e innovazione tecnologica s’incontrano. La parola all’esperto

Perché le merendine durano di più? – Abbiamo già avuto modo di sfatare il falso mito dei conservanti nelle merendine italiane (se ci fossero ancora dei dubbi qui le risposte in video-pillole) ma cosa consente al prodotto da forno industriale di conservarsi a lungo?  L’abbiamo chiesto a Franco Antoniazzi, tecnologo alimentare e professore all’Università di Parma che da molti anni si occupa dello sviluppo di nuovi prodotti dolciari:  Una merendina dura di più per numerosi motivi: ovviamente si parte dall’impasto di base per il quale vengono scelti ingredienti ad hoc  ma è soprattutto il processo quello dove l’industria mostra le sue capacità tecnologiche.

Prendiamo il pane per esempio – continua il prof. Antoniazzise noi utilizziamo il lievito di birra in poco tempo tenderà  ad indurirsi, mentre utilizzando il lievito naturale rimarrà molto più morbido e mangiabile nel tempo. La stesso fenomeno vale per le merendine.

Un ruolo fondamentale è rivestito poi dal confezionamento, come sottolinea il tecnologo: Nell’industria alimentare, nella fase post cottura in forno, viene applicata la stessa tecnologia utilizzata nell’industria farmaceutica, dove non ci può essere alcun inquinamento, quindi le nostre merendine vengono confezionate in locali igienicamente ineccepibili , anche questo aspetto è molto importante per garantire una maggiore durata al prodotto.

Tradizione e sicurezza in formato merendine – Ma cosa rende gustosa e a misura di consumatore una merendina confezionata? Partiamo dal presupposto che la tradizione italiana dei prodotti da forno fornisce all’industria una vasta serie di spunti riprodotti dall’industria: merendine a base di pan di spagna, frolla o pasta sfoglia, farcite nei modi più diversi (confetture o creme) che li rendono più buoni e nutrienti. Come ricorda il prof. Antoniazzi –  L’industria italiana mette a disposizione del consumatore una produzione di merendine molto diversificata, non solo per tipologia ma anche per dimensione e questo è un punto molto importante, perché, mentre a casa nel tagliare una fetta di torta, non sappiamo esattamente quali saranno le calorie che andremo ad ingerire, tutte le merendine confezionate presentano un porzionatura prestabilita e un’etichetta nutrizionale su cui è possibile leggere i contenuti calorici e nutritivi e quindi scegliere secondo le proprie esigenze.

Per saperne di più sulle merendine italiane più diffuse qui trovate un identikit completo.