La merenda sulle piste da sci
16.02.2023

Molti pensano che durante le fredde giornate invernali sia meglio mangiare di più, anche a merenda e soprattutto se si pratica sport. Ma quale è davvero così? Qual è la giusta merenda per affrontare i giorni di freddo e neve sulle piste da sci? Ecco il parere dell’esperto.

Lo spuntino dello sciatore

L’aria pulita, il cielo limpido, la natura incontaminata e silenziosa: sono i motivi principali per cui ci si regala ogni anno almeno una settimana in montagna. Alla bella vista e all’atmosfera genuina si può unire una buona dose di relax assoluto oppure una sessione di sport all’aria aperta con sci e slittini.

Qualora optaste per la seconda strada, come adeguare il menu per sentirsi sempre in forze senza risultare appesantiti? Come regolare le quantità di calorie da assumere? Lo abbiamo chiesto a Claudio Maffei, medico specializzato in pediatria e gastroenterologia e professore associato di Pediatria presso l’Università di Verona. “Il consiglio più importante riguarda la colazione: conviene affidarsi ai carboidrati, semplici e complessi. Quindi pane, biscotti secchi, fette biscottate con la marmellata, alternandoli con dolci da forno a base di pandispagna, frolla o cereali con latte o yogurt”. Ciò vale per tutti, grandi e bambini.

Merenda ad alta quota dei bambini

Prima di tutto la merenda non va mai saltata, né a metà mattinata né durante il pomeriggio – continua Maffei L’obiettivo è ricaricarsi per affrontare tutti i tipi di attività fisiche e mentali, oltre che per non arrivare affamati a pranzo e cena”.

Dolce o salata? L’importante è non esagerare. Potete scegliere tra fette biscottate o pane integrale con marmellata o miele o crema spalmabile, biscotti secchi o un prodotto da forno, uno yogurt accompagnato da un frutto oppure, per chi preferisce il salato, pane, meglio se integrale, con pomodoro oppure prosciutto crudo sgrassato o ancora con ricotta.

Per la merenda dei nostri piccoli occorre però spesso optare per una soluzione pratica, veloce e digeribile, soprattutto se si è sulle piste: una confezione di biscotti o una merendina vanno bene, accompagnati da acqua, tè o succhi diluiti.

In generale un’ora di sci di fondo comporta un dispendio energetico di 300-400 calorie circa quindi se si è normopeso bisogna rimanere all’interno di questo range: non più di 400 calorie in aggiunta al fabbisogno energetico quotidiano. Tutt’altro discorso per i bambini in sovrappeso che non devono invece modificare l’apporto calorico, potendo così approfittare dei giorni in montagna per fare sport divertendosi e perdere peso.