Merenda autunnale: ecco come cambia con le basse temperature
13.11.2019

L’autunno ormai è qui: le temperature si abbassano, arrivano le piogge e conviene cominciare a coprirsi. In queste settimane l’alimentazione ha un ruolo chiave, soprattutto per i più piccoli: occorre infatti ottimizzare il rendimento dell’intero organismo, ancora in fase di crescita, e impegnato in attività diverse, dallo studio allo sport.

Gli sbalzi termici e i primi picchi di freddo che caratterizzano questo periodo contribuiscono ad affaticare l’organismo costringendolo ad un continuo adattamento cardio-circolatorio e metabolico. Diventa quindi ancora più importante non far passare troppe ore di digiuno tra un pasto e l’altro per non costringere l’organismo all’inutile stress di dover attingere alle proprie riserve con il rischio di esaurirle.

Ma come cambia la merenda in autunno? Ecco i consigli  di Claudio Maffeis, medico specializzato in pediatria e gastroenterologia e Professore associato di Pediatria presso l’Università di Verona.

Non saltarla mai – La merenda, come la colazione, non va mai saltata, né a metà mattinata né durante il pomeriggio perché non solo aiuta a ricaricarsi per affrontare l’attività scolastica, ma permette di non arrivare affamati a pranzo e cena. Temperature rigide non vuol dire far mangiare di più i nostri bambini. Ricordate sempre che la merenda deve coprire il 7-8% delle calorie totali della giornata.

Merenda doppia? –  Per il nostro esperto “sarebbe un errore aumentare le porzioni dei bambini nella stagione invernale. I bambini tendono ad avere uno stile di vita più sedentario rispetto all’estate, per cui non si deve eccedere in calorie se il bambino a pranzo e a cena assume pasti regolari. E’ importante non sovralimentare i bambini, non eccedere con il consumo di grassi pur concedendo piccole eccezioni, magari nei giorni di festa”

Le bevande – Non vanno infine trascurate le bevande. Se i vostri bambini le preferiscono fresche, potete scegliere una spremuta, una centrifuga di frutta e verdura oppure un succo di frutta naturale. Se invece le desiderano calde niente di meglio di un tè caldo o di una tisana, ma non esagerate con lo zucchero.