Influenza in arrivo? La merenda è una valida alleata per superare i malanni di stagione
24.11.2021

L’autunno è una stagione tanto affascinante quanto delicata, soprattutto per i più piccoli. Per affrontare al meglio le prime influenze e i raffreddori è importante mantenere uno stile di vita sano e fornire all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Ed è proprio il consumo di alimenti genuini e il corretto bilanciamento dei pasti in grado di garantire un apporto nutrizionale adeguato, senza dimenticarci la merenda, un pasto tanto buono quanto importante.

Nutrienti contro i malanni di stagione – Quando l’influenza fa capolino, con l’affacciarsi dell’inverno, occorre controllare l’alimentazione, specie dei più piccoli, perché sia bilancia e mai priva dei nutrienti fondamentali, avendo l’accortezza di scegliere gli alimenti giusti. “Per rinforzare le difese immunitarie – spiega il prof. Michelangelo Giampietro, medico dello sport – oltre alla Vitamina C (contenuta negli agrumi, nei peperoni o nei frutti di bosco), consiglierei di fare il pieno di antiossidanti, che fungono da stimolo sul sistema immunitario e che sono facilmente reperibili in frutta e verdura fresca di stagione, ma anche nell’olio extra vergine d’oliva, nel the verde o nel cacao. Non bisogna sottovalutare lo zinco, contenuto anche nelle carni in generale e i nei legumi. Non devono mai mancare nella dieta dei nostri figli, inoltre, i carboidrati e gli alimenti ricchi di amido (come le farine e i vari cereali) che svolgono una funzione di benessere in generale”. Anche l’igiene è importante: una delle prime cose che c’insegnano da bambini: lavarsi le mani prima di mettersi a tavola. Non è solo una questione di buone maniere ma una regola igienica, sempre valida, che diventa ancora più importante se si mangia fuori casa e se si vuole evitare di entrare a contatto con i microbi responsabili di raffreddori e influenza.

La merenda per combattere l’influenza – Forse non tutti sanno che l’influenza si può prevenire anche a tavola. Il modo in cui ci nutriamo e i cibi che scegliamo contribuiscono, e non poco, a rendere il nostro organismo più resistente alle aggressioni esterne. Una buona pratica che i nutrizionisti non si stancano mai di ricordare è quella dei 5 pasti, che diventa una regola in momenti di particolare stress fisico e mentale: i continui sbalzi di temperatura e i picchi di freddo intenso che caratterizzano in modo particolare questa stagione, infatti, fanno la loro parte nell’affaticare l’organismo costringendolo ad un continuo adattamento cardiocircolatorio e metabolico. Il nutrizionista Luca Piretta ci fornisce alcuni suggerimenti, pensati per i più piccoli ma validi anche per gli adulti: “La prima accortezza da seguire è quella di uscire da casa riposati e nutriti per affrontare la giornata con le giuste riserve di energia e nutrienti, è importante anche per difendersi meglio dalle aggressioni batteriche e virali. Non bisogna far passare troppe ore di digiuno tra un pasto e l’altro per non costringere l’organismo già impegnato nelle mille battaglie quotidiane all’inutile stress di dover attingere alle proprie riserve con il rischio di esaurirle. Uno spuntino in mattinata e uno il pomeriggio – un frullato di latte e frutta, un piccolo dolce da forno confezionato, uno yogurt, un piccolo panino imbottito, un the con 3 o 4 biscotti – possono essere utili in questo senso”.