Merenda di primavera
24.04.2024

Le giornate che si allungano, il piacere di trascorrere più tempo all’aria aperta. La primavera porta con sé allegria ed è perfetta per organizzare gite fuori porta e riunire la famiglia, con un occhio particolare alla merenda.

Outdoor e benessere – Dedicare tempo alle attività all’aria aperta è sinonimo di benessere, sia fisico che psicologico. Secondo un recente studio svolto dai ricercatori dell’Università di Exeter, infatti, trascorrere almeno due ore a settimana a contatto con la natura – che sia al parco, in un bosco, in campagna o in spiaggia – può avere un effetto salutare sul corpo e sulla mente, sia per gli adulti che per i più piccoli. La bella stagione, del resto, è il momento ideale per dare il via a passeggiate in mezzo al verde, pic-nic e pomeriggi al parco. La merenda è un pasto fondamentale poiché consente di reintegrare i nutrienti consumati in precedenza e di fornire un’utile scorta per le attività a seguire, perciò non andrebbe mai saltata, neanche quando si è fuori casa. Fare lo spuntino all’aria aperta, tra un inseguimento o una partita a pallone, o mentre ci si sposta da un luogo all’altro, significa mangiare prodotti pratici e facilmente digeribili. Riscoprire il piacere e il divertimento dei giochi all’aria aperta – quando si fa merenda – è fondamentale per il benessere dei più giovani. Si tratta di attività che vengono scelte direttamente da bambini e ragazzi e perciò li rendono più autonomi e liberi. Non solo, aiutano a migliorare la capacità di attenzione e avvicinano i più piccoli all’attività fisica.

Merendine, porzionate ed igieniche – La merenda da mangiare quando si è fuori casa deve essere comoda da trasportare e tale da resistere fuori dal frigo o all’interno di una borsa frigorifera almeno qualche ora. La merenda ideale dovrebbe contenere fonti energetiche a rapido utilizzo (carboidrati e zuccheri semplici) ma senza comportare una digestione troppo pesante. Promosse le merendine: possono rientrare tra gli alimenti corretti da inserire, 1/2 volte a settimana, nel piano delle merende settimanali. Rispondono perfettamente alle esigenze dello spuntino “outdoor” grazie alla loro porzionatura – appena 35 grammi in media – che le rende un prodotto corretto dal punto di vista nutrizionale oltre che buono al gusto, e alla loro praticità, data dalla confezione. C’è poi da considerare il plus della varietà: dai 110 grammi delle più leggere ai 180 grammi delle più golose, adatte quindi a diversi dispendi energetici. Va inoltre ricordato il miglioramento nutrizionale di questi prodotti: grazie all’impegno dell’industria dolciaria, negli ultimi 10 anni nelle merendine è stato ridotto il quantitativo degli zuccheri (-30%), dei grassi saturi (-20%) e delle calorie totali (-21%).