Merenda in estate? Spunti e idee
13.06.2016

Anche quest’anno è arrivata l’estate tanto attesa e con lei il tempo dei viaggi e delle vacanze… ma c’è qualcosa che non va in vacanza. La merenda! Un piccolo rito di cui non è possibile fare a meno anche se si è distratti dalla bellezza delle città d’arte o indaffarati con i castelli di sabbia. Con  l’aiuto della biologa e nutrizionista Valeria Del Balzo, ecco i consigli per la merenda da mettere in valigia.

 Viaggiare. Meglio a stomaco pieno – Un consiglio valido per tutta la famiglia: prima di mettersi in macchina per affrontare il viaggio è meglio mangiare qualcosa. Meglio fare un pasto più solido che liquido. Ricorda la dott.ssa Del Balzo “ se si parte al mattino l’ideale sarebbe fare colazione un paio d’ore prima della partenza con latte o yogurt accompagnati da una merendina semplice, un piccolo panino, un pacchetto di crackers, biscotti o fette biscottate, ed evitare alimenti grassi che impegnino troppo la digestione.”

In aereo? Attenzione a non esagerare – Sulle piccole tratte, come ad esempio le mete europee non ci sono particolari criticità, l’importante è rispettare la regola dei 5 pasti e può tornare utile portare con sé una piccola merenda. Se si decide di affrontare però viaggi più lunghi, su tratte intercontinentali ecco cosa ci consiglia la nutrizionista: “in caso di lunghi voli che contemplino anche il cambio di fuso orario è importante fare attenzione a quanto viene servito, evitando le portate troppo condite e la presenza di creme, e non eccedere nel numero di pasti. È fondamentale fare in modo che il bambino non venga sovraccaricato, anche per consentirgli di abituarsi gradualmente al nuovo fuso orario.”

 Leggerezza sotto l’ombrellone –  Ma come comportarsi nella scelta della merenda una volta arrivati a destinazione? Che sia al mare o in montagna gli spuntini di metà mattina e pomeriggio restano un punto fermo nell’alimentazione quotidiana, con dei piccoli accorgimenti utili. Al mare, commenta la dott. Del Balzo “è leggera, dissetante, contiene acqua, minerali e vitamine, ingredienti utilissimi per reintegrare i liquidi persi correndo sotto il sole. Inoltre non appesantisce e consente di tornare presto a giocare in acqua”. E per convincere i più restii consigliamo di puntare sul colore: i frutti di stagione ce lo consentono, e dunque si potrà proporre al proprio bambino una merenda “arancio” con albicocche e una fetta di melone, una “gialla” con pesche e prugne oppure “rossa” come l’anguria. Per la merenda di metà pomeriggio le scelte sono più varie: “si può puntare su una merendina confezionata, magari scelta tra le più semplici o le refrigerate, comoda, igienica e già porzionata. Bene anche un gelato, che può essere una buona soluzione a merenda, mentre evitate di proporlo come dopo cena, un frullato a base di latte e frutta, fresco e dissetante, oppure un classico dei tempi passati, pane e pomodoro.”

 Dolce e borraccia in montagna – Se a palette e secchiello preferite invece le lunghe passeggiate nei boschi e le corse sugli alpeggi nello zainetto da montagna è sempre bene mettere qualcosa di dolce, come una merenda dolce confezionata e portare una borraccia di acqua fresca.

Per reintegrare velocemente l’energia consumata durante lo sforzo, soprattutto se intenso o prolungato – raccomanda la Del Balzo – è preferibile portare con sé nello zaino una merenda dolce confezionata, di poco ingombro e facile da trasportare, magari piccola, ma digeribile e ricca di energia, con frutta secca o marmellata oppure al cioccolato, oppure dei biscotti. Anche in montagna è importante avere sempre delle bevande a portata di mano, come acqua, tè leggermente zuccherato o succhi di frutta diluiti, perché maggiore è l’altitudine maggiore è rischio di disidratazione”.

Buona merenda, anche in vacanza!