L’importanza di fare 5 pasti al giorno per restare in salute
11.11.2020

Lo dicono gli esperti: consumare 5 pasti al giorno – 3 principali e 2 merende – fa bene alla salute perché combatte il diabete, i disturbi cardiocircalotari, metabolici, respiratori e digestivi

Di più è meglio – Chi consuma la stessa dieta ma distribuita su 5 pasti, finisce per avere meno colesterolo, una glicemia più bassa, una insulinimia più bassa, una migliore tolleranza al glucosio, minore peso corporeo e minore adiposità, quindi minor rischio di malattie cardiovascolari e di diabete. Fare 5 pasti è consigliato per combattere il diabete, i disturbi cardiocircolatori, metabolici, respiratori e digestivi.

Quanto mangiare – Ma in termini di quantità come bisogna comportarsi? Per gli esperti lo spuntino di metà mattina, ad esempio, non deve essere eccessivo per evitare di arrivare al pranzo con meno appetito, ma è utile per un miglior rendimento nelle ultime ore della mattinata. Quello di metà pomeriggio è ancora più importante e deve servire per allontanare atteggiamenti tipici dei giorni nostri, ovvero quella spasmodica ricerca di cibo quando si rientra a casa prima di cena o la voglia di un dolce la sera.

Non rinunciare alle Merendine – Le merendine, prodotti dolci, monodose, al forno, a base di pan di spagna, pasta frolla, brioche, che sono la riproposizione industriale delle ricette della nonna, sono prodotti che presentano una serie di vantaggi e adattissimi nel quadro attuale. Consumare le merendine 2 volte a settimana, all’interno di una dieta bilanciata, non espongono al rischio dell’obesità in quanto sono monodose – vanno dalle 100 alle 150 calorie, hanno delle buone qualità nutritive – perché a base di farina, latte, uova – hanno facilità d’uso e garanzie igieniche. Inoltre, hanno un gusto dolce che, secondo alcune ricerche, influisce positivamente sull’umore.