Sport e alimentazione: la merenda perfetta per bambini e ragazzi
26.02.2021

Merenda e stili di vita – C’è sempre un po’ di incertezza quando andiamo a prendere i nostri ragazzi affamati a scuola. Ci chiediamo: qual è la scelta migliore per loro? Occorre, infatti, tener conto dell’apporto nutritivo e calorico, ma anche delle loro richieste. Abbiamo chiesto alla prof.ssa Silvia Migliaccio, Segretario Nazionale Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione e Professore Associato in Scienze Mediche Tecniche Applicate, Università Foro Italico di Roma e alla dott.ssa in Dietistica Silvana Nascimben, per fare maggiore chiarezza. Per il mantenimento della salute è ormai noto che occorre prediligere uno stile di vita sano ed attivo che consente sul lungo raggio un significativo allungamento della vita media. Ciononostante il continuo progresso tecnologico e la maggiore facilità di approvvigionamento degli alimenti hanno portato l’Occidente del mondo ad adottare comportamenti di maggiore sedentarietà, traducendosi in un aumento dell’introito alimentare ed una diminuzione dell’attività fisica e, conseguentemente, ad un progressivo aumento delle patologie metaboliche croniche, quali obesità, diabete mellito, patologie cardiovascolari e tumori.

Obesità, la malattia dei Paesi ricchi – Non solo in Paesi come USA e UK, ma anche in Italia registriamo dati preoccupanti, specie di una elevata percentuale di bambini e adolescenti in sovrappeso (36%) ed obesi (10-15%) con prevalenza maggiore nel Sud Italia rispetto al Nord.  L’educazione per un corretto stile di vita è fondamentale: correggere gli errori comportamentali più comuni permette il mantenimento un’alimentazione corretta ed equilibrata quale il modello alimentare mediterraneo, ovvero introdurre i nutrienti in modo corretto durante la giornata (45-60% delle calorie derivato dai carboidrati, 30% da grassi e 15% da proteine, oltre a un congruo introito di acqua, minerali, vitamine e fibre);  ma anche distribuire adeguatamente i vari pasti nell’arco della giornata: importante la prima colazione del mattino (20% delle calorie giornaliere totali) senza mai saltare i pasti principali, cioè il pranzo (40% delle calorie totali) e la cena (30%); e non bisogna dimenticare gli spuntini di metà mattina e del pomeriggio, che dovrebbero fornirci il restante 10% del carburante necessario alla nostra giornata.

Pasti abbondanti e abitudini errate – Bambini ed adolescenti, oltre a mangiare mediamente di più, hanno ridotto il dispendio energetico del loro quotidiano, trascorrendo sempre più tempo davanti agli schermi o utilizzando automobile o ascensore per comodità. Occorre incentivare il movimento e trovare strategie che permettano di vincere la pigrizia “congenita” al fine di raggiungere e mantenere il giusto peso corporeo e da mantenere fino all’età adulta. Si possono incoraggiare attività, anche casalinghe, più dinamiche e meno passive. Impostare uno stile di vita corretto, dunque, non significa solo mangiare correttamente ma anche associare attività fisica adeguata.

La merenda perfetta del giovane sportivo – La nutrizione dello sport si interessa della tipologia e qualità degli alimenti da assumere in relazione al fabbisogno individuale del piccolo atleta al fine di garantire, oltre che il corretto sviluppo ed accrescimento, anche un’adeguata performance. Una particolare attenzione va al tempo che intercorre tra il momento del pasto/spuntino e l’inizio dell’attività sportiva. Quando si pratica sport si attiva a livello cellulare la produzione di energia, che determina un innalzamento della temperatura corporea e l’attivazione della sudorazione, con una conseguente perdita acqua e sali minerali che occorre necessariamente reintegrare. L’alimentazione del giovane sportivo deve garantire l’apporto di carboidrati, proteine, lipidi, vitamine, sali minerali ed acqua in quantità adeguate al fine di ottimizzare la prestazione sportiva ma anche per garantire un equilibrio tra macro e micronutrienti. Un’alimentazione inadeguata può incidere negativamente sullo sviluppo della massa muscolare e sulla densità ossea, di fondamentale importanza durante l’accrescimento. I carboidrati sono nutrienti fondamentali per tutti ma in modo particolare per chi pratica sport: vengono utilizzati dai muscoli ed immagazzinati sotto forma di glicogeno ossia la prima fonte di energia che si utilizza durante l’attività sportiva.